ANCHE IL CAVO E’ IMPORTANTE

ANCHE IL CAVO E’ IMPORTANTE

Abbiamo molte volte parlato dell’importanza del legno del corpo, dei pickup e delle corde nella fase di “generazione” del suono.

Abbiamo anche sottolineato come sia fondamentale per ottenere il giusto sound utilizzare al meglio i propri effetti disponendoli nel giusto ordine e selezionando con curi quali usare
Abbiamo, infine, parlato degli amplificatori e delle casse, cercando di capire quali fossero le differenze, i pregi ed i difetti delle diverse configurazioni possibili, cercando anche di capire in che modo fosse possibile massimizzare gli effetti positivi dell’una o dell’altra soluzione.

Ma come si trasferisce il suono dalla chitarra agli effetti ? e come si passa poi da questi all’amplificatore ?
Con i CAVI.

Spesso l’importanza dei cavi viene ampiamente sottovalutata dai musicisti, eppure la loro importanza è cruciale: è inutile avere una chitarra da 5000 Euro che produce un sound fantastico se poi non abbiamo un sistema all’altezza per “portare” tale sound all’amplificatore.

E’ importantissimo quindi, che oltre alla chitarra, ai pickup, agli effetti ed all’amplificatore, si presti la giusta attenzione anche nella scelta dei cavi che utilizziamo.

Prendendo ad esempio ancora una volta il maestro Gilmour, possiamo dire che la migliore scelta al momento sono i cavi EVIDENCE.
Nello specifico David Gilmour utilizza esclusivamente cavi EVIDENCE AUDIO LYRIC HG.

I cavi EVIDENCE AUDIO utilizzano connettori in rame solido direzionale e permettono una fedele trasmissione del suono senza aggiunta di rumore.
I cavi permettono di ottenere un suono con bassi profondi, medie definite e acuti precisi e cristallini, con una resas dinamica fuori dal comune.

Certo i prezzi non sono proprio popolari… però.

Articolo precedenteMULTIEFFETTO = DIGITALE ? NO !!!
Articolo successivoLAVORI IN CORSO SUL BLOG

15 Commenti

  1. Ciao Giampaolo
    siamo proprio sicuri che Gilmour utilizza i Lyric HG e non i melody?
    Su alcuni forum si dice che utilizza questi cavi soprattutto in quanto flessibili per i pickup.
    Ad ulteriore conferma il fatto che dalla David Gilmour segnature strat esce un cavo melody.
    Che ne pensi?

    • Ci sono alcune foto (soprattutto del Live in Gdansk) dove si vedono distintamente dei cavi Lyric HG usati per l’acustica e per il collegamento degli effetti in send/return alla pedalboard.
      Poi ci sono alcune foto in studio dove si vedono dei cavi Lyric HG.
      Ed infine in altre foto si vedono anche dei Melody.
      Insomma… da quanto ho capito li usa entrambi credo.

  2. Salve a tutti!
    Prima di tutto, volevo fare i complimenti a Giampaolo per questo blog davvero molto preciso e curato.
    Per quanto riguarda la cura nella scelta dei cavi, ho avuto modo di ascoltare una prova dei cavi marca ESSE CABLE (qui il link al sito e mi sono sembrati davvero ottimi. Il rame all’interno dei cavi è protetto da una calza che scherma il segnale da eventuali interferenze; il cavo è “direzionale” cioè ha un connettore da inserire alla sorgente del suono ed uno da inserire nella pedaliera/ampli. I connettori sono a bagno d’oro e garantiscono una risposta sonora senza perdita di qualitĂ .
    L’unica pecca è che, essendo prodotti da una ditta gestita quasi a livello famigliare, i costi sono davvero alti e per questo motivo credo che aspetterò molto prima di prenderli!
    Ciao ciao

  3. stavo sfogliando il catalogo Reference e mi sono soffermato sui modelli RIC01 e RICS01R..
    RIC01: notevole resa soprattutto sulle basse frequenze..impedenza 51 Ohm..consigliato per pick-up attivi/passivi
    RICS01R: suono piĂą “medioso”..le armoniche sono maggiori..è consigliato per pick-up ATTIVI..(non sono riuscito a trovare il valore dell’impedenza)
    Un addetto Reference un po di tempo fa mi consigliò il RICS01R..definendolo il cavo perfetto x il rock.. ma io ho una strato con pick up passivi(CS ’69)..visto che tutto questo mi sta confondendo chiedo consigli a chi ne sa piĂą di me..un saluto a tutti e complimenti a Giampaolo che mette sempre a nostra disposizione la sua grande passione.

  4. Che ne pensate dei George L’s ( ormai liberi da vincoli di brevetto militare). Credo che siano cavi di altissima qualitĂ  a prezzo ragionevole

  5. Confermo anche io che i reference sono eccezzionali. Contrariamente al costo vorrei invece aggiungere che dopo un test in studio, con splitting attivo dento due canali di pre DI Avalon e il doppio cablaggio fra chitarra e Avalon, i tanto blasonati Kltoz La grance si sono rivelati una delusione in confronto ai refernce. Non solo il cavo sfuso costa poco meno di 2 euro al metro e al negozio ha il coraggio di costare, con due jack neutrik, 50 euro, ma è pure pessimo dal punto di vista sonoro. Sentite la distorsione in gamma alta e la scarsa dinamiche nel mid range in confronto al reference e poi mi dite.
    Invce vi segnalo un affare non da poco che ho scoperto in un negozio hi end delle mie parti.
    Se chiedete dei cavi Shark in un qualsiasi negozio alta fedeltĂ  (cavi hi end per impianto che arrivano anche a 1000 euro al metro) c’è un modello che si chiama S2CY-1A3, solid copper in argento da 80 micron. La ditta ha sbagliato un colore e si rimediano delle matassine anche di soli 10 metri a 3.5 euro al metro! Costerebbe molto di piĂą. Poi vi andate a cercare la G&H che fa solo Jack di altissimo livello a prezzi stracciati (3 euro circa l’uno) e vi fare un cavo stagnato in argento con poco piĂą di venti euro, che se fosse siglato Van den hul o Monster costerebbe 200 euro e passa! Provate e poi mi dite! Buon lavoro

  6. Certo, i cavi hanno la loro importanza gli Evidenze il loro costo. Io consiglio di utilizzare, in sostituzione dei cavi, il doppio jack: ossia due jack accoppiati l’un l’altro senza cavo in mezzo. Funzionano benissimo, non ci sono rumori di fondo e costano una stupidata. La limitazione principale consiste nel poterli utilizzare solo tra effetti della stessa tipologia ossia che abbiano le uscite alla stessa altezza. Però risolvono bene la questione economica nonchè l’ingombro dei cavetti che a volte può dare fastidio su una pedalboard. Saluti

  7. Vero, spesso si da poca importanza ai cavi, magari non ci pensiamo e invece contano eccome. Purtroppo questi Evidence Audio, hanno de prezzi molti alti, circa 90€ per un singolo, una spesa considerevole specie se bisogna realizzare soluzioni a 4 cavi, come hai suggerito tu Giamp nel Blog. Nel caso, penso che punterò al Made in Italy, mi sembra di capire che la qualità sia ottima.

  8. Io invece non conosco i REFERENCE ma ho sentito i cavi EVIDENCE in un sample e devo dire che il suono cambia radicalmente…molto molto piĂą definito!!E poi ho anche visto che si può ordinare cavo e jack separatamente risparmiando qualcosa!!io in ogni caso mi comprerò un jack che va dalla guitar alla pedaliera, dalla pedaliera alla testatata e dalla testata alla cassa!!Spenderò un bel pò però penso che ne rimarrò soddisfatto!!

  9. Confermo che i cavi REFERENCE sono degli eccellenti cavi, al pari di quelli Evidence e con il valore aggiunto di essere italiani.

    Ho avuto modo di fare un test con questi cavi ed hanno veramente un’ottima resa.

  10. Vorrei segnalare i cavi Reference Made in Italy. Credo che non abbiano nulla da invidiare agli Evidence Americani, mantenendo un prezzo competitivo sono cavi di altissima qualita’ che uniti a jack Amphenol diventano una combinazione duratura ed affidabile. Se qualcuno è interessato esiste un sito propio della Reference Audio dove si possono trovare tutte le specifiche.
    http://www.referencelaboratory.com
    Io personalmente per uso chitarristico consiglio il tipo RICS01R che da’ il massimo risultato sulla chitarra.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui