COLLEGAMENTO EFFETTI-AMPLIFICATORE

A volte i problemi maggiori nel setup di un chitarrista non risiedono nella qualità o nella tipologia degli strumenti che usa, ma piuttosto nel modo in cui essi sono collegati tra loro.

Come abbiamo visto, ad esempio parlando del metodo dei 4 cavi, un corretto collegamento tra gli effetti e l’amplificatore, può fare la differenza tra un sound mediocre ed uno buono, senza cambiare un solo pedale.

Va detto che questo argomento è stato anche trattato nella GUIDA AGLI EFFETTI presente su questo blog e di cui raccomando la lettura.

Cerchiamo ora di approfondire meglio il discorso.

Una prima importante precisazione che va fatta è relativa alle differenti tipologie degli effetti per chitarra, al di là infatti dei singoli nomi, i vari effetti per chitarra possono essere distinti sulla base del loro modo di trattare il segnale: tutti gli effetti possono così essere divisi in quattro grandi aree
– Dinamica (compressori)
– Distorsione (overdrive, distorsori, fuzz)
– Modulazione (chorus, phaser, flanger, vibrato)
– Ambiente (reverb, echo, delay).

Per quanto poi ci interessa in questo caso specifico, ovvero parlando del collegamento tra effetti e amplificatore, possiamo raggruppare le aree in Dinamica-Distorsione e Modulazione-Ambiente.

Gli effetti di Modulazione-Ambiente andrebbero collocati sempre dopo la sezione di preamplificazione, mentre quelli di Dinamica-Distorsione andrebbero prima dello stadio preamplificatore.
In alcuni casi particolari anche gli effetti di modulazione posso essere usati prima della preamplificazione.

Nei casi in cui poi si utilizzi la distorsione dell’amplificatore (canale gain o overdrive), il collegamento degli effetti di modulazione e ambiente dopo il preamplificatore assume un valore ancora più essenziale: collegando infatti un delay o un chorus direttamente sull’input dell’amplificatore e utilizzando poi il canale gain, si avrebbe la distorsione sia del segnale origianale sia di quello con effetto… ottenendo così un suono di bassissima qualità.

Si capisce, quindi, come sia fondamentale poter avere alcuni effetti posizionati prima del preamplificatore ed altri dopo, tra preamplificatore e finale.

Per realizzare questi collegamenti si utilizza il loop effetti (fx loop) presente nell’amplificatore e anche nei sistemi multieffetto.

Il loop effetti è sostanzialmente costituito da due “canali” dedicati che sono Send e Return.
Si tratta, in pratica, di una interruzione del collegamento tra preamplificatore e finale di potenza (loop in serie), attraverso la quale è possibile collegare una serie di effetti.

I loop effetti possono essere di due tipi: in serie o in parallelo.

Normalmente il loop più utilizzato dai costruttori di amplificatori è il loop in serie: questo sistema è il più comune, ma anche il meno efficiente, in quanto può comportare (quando non è ben realizzato) una perdita di segnale.
Nel loop in serie tutti gli effetti collegati seguono la serie di collegamenti
PRE > EFFETTI > FINALE

Il loop in parallelo, invece, il collegamento pre-finale, non viene interrotto, piuttosto gli viene sommato (in parallelo) quanto arriva dal loop effetti, in questo modo si ovvia alla perdita di segnale ed si ottiene un sound migliore.
Nel loop in parallelo, il segnale in arrivo al pre viene sdoppiato per essere poi risommato nel finale
PRE > FINALE < EFFETTI < PRE Nel caso di sistemi multieffetto, si possono combinare i due loop effetti (quello del mfx e quello dell'amplificatore) per definire con precisione quali effetti usare prima del preamp dell'ampli e quali dopo, oltre ovviamente a decidere quale preamp usare (nel caso di multieffetto con preamp interno). Ovviamente il collegamento effetti-amplificatore è anche influenzato da altri fattori come la composizione stessa della catena effetti, il tipo di amplificatore, il tipo di loop effetti presente... e via di seguito, però indipendentemente da questi fattori saper collegare al meglio i diversi dispositivi, magari tenendo a mente alcune regole di base (come quelle accennate) può realmente fare la differenza tra un sound mediocre ed uno spettacolare.

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31 Commenti

  1. Buonasera Giampaolo. Mi scuso se sono eventualmente “fuori tema”, ma vorrei sapere se è possibile, intendendosi un pò di elettronica, “modificare” un ampli e creare da zero il send e return (ovviamente in un ampli sprovvisto di tale uscita pre / ingresso finale.

  2. salve volevo chiedere come collegare ossia se è giusto il collegamento tramite send e returns dell’amplificatore(marshall jcm800) al gforce tc…io ho usato questo collegamento:send dell’amplificatore all’imput left sbilanciato del gforce e l’outputs left bilanciato del gforce al return dell’ampli…va bene? o ce un sistema migliore?…grazie per l’eventuale risposta!!..

  3. Caro Giampaolo, io ho un amplificatore Fender Mustang IV V2 ed una pedaliera Zoom G3xn. Sto sottoutilizzando entrambi in modo quasi scandaloso rispetto alle loro potenzialità. Hai per caso possibilità di avere istruzioni in italiano per il fender ed eventualmente suggerimenti per l’utilizzo di entrambi i miei mezzi?
    Grazie.
    Mario

  4. Ciao Gianpaolo, mi daresti un consiglio su come ordine in cascata i seguenti pedali per la chitarra:

    BOSS VE2 (vocal harmonist) , BOSS AD2 (acustic preamp), un LOOP, un REVERBERO, un DELAY

    Grazie 1000
    Ciao

  5. Ciao Gianpaolo. Mi chiamo Ezio e scrivo per la prima volta nel tuo blog. Leggendo e osservando che sei molto preparato mi sono chiesto : forse mi puoi aiutare, sempre che tu lo voglia. Veniamo al quesito. Posseggo un Peavey Classic 50 head+cabinet410E e una serie di effetti di vario genere ragruppati su una pedaliera Octaswitch MK3 con possibilità di uscita stereo. E’ possibile collegare il tutto riuscendo a suonare la chitarra in stereo? Il cabinet è configurato per lavorare anche in questo modo. Gli effetti si possono mettere in parallelo o bisogna usare un mixer per chitarra o il paralleloop della Martin? Ti ringrazio per la pazienza. Ezio

    • Dopo un anno ho per caso riletto il quesito che ti avevo posto e mi sono accorto che non hai ancora risposto. E’ passato molto tempo lo sò, ma purtroppo per vari motivi non ho più seguito la mia passione. Ora che ho più disponibilità, mi piacerebbe sapere se quello che ti ho chiesto può avere una risposta. Ti ringrazio. Ezio

      • Ciao Ezio, purtroppo con le domande sui setup non riesco sempre a rispondere, perchè non ci sono regole uguali per tutti, vanno esaminati e studiati i vari casi e non sempre riesco a farlo.
        Per il discorso dello stereo, si può fare, ma è necessario l’uso di due amplificatori e due casse, in modo da avere i due segnali separati e mantenere la stereofonicità.
        Io suono in modalità stereo, o meglio dual mono, ma uso due testate e due casse.

  6. Ciao Giampaolo… Molto interessante l’articolo è il tuo sito! Ti chiedo un aiuto… Ho un amplificatore DIME D100C, praticamente un combo a transistor 2×12 120 watt e una multieffetto della korg che cambierò a breve… Il mio problema è che l’amplificatore ho due canali e ha anche due send e return uno per ogni canale.. Se vorrei usare le modulazione della pedaliera per entrambi i canali? Cioè esempio il delay della multieffetto lo voglio sul canale pulito e sul distorto c’è qualche soluzione? Devo usare per forza un send e return alla volta o magari interfacciarli insieme non so entranto in return di uno poi uscendo dal send ed entrando nel return dell’altro….??? Help me…. Non voglio testare alla ceca. 😀 grazie in anticipo….

  7. Ciao Giampaolo,COMPLIMENTI ,MI HAI APERTO IL SETTORE DI TIRO IN UNA MANIERA INCREDIBILE FINALMENTE SO COME SI POSSONO COLLEGARE IN CATENA GLI EFFETTI E TANTE ALTRE COSE VEDENDO IL TUO SITO MI SONO SUBITO APPASSIONATO PER L’ASSEMBLAGGIO DEI MIE EFFETTI, O QUALCHE DUBBIO PERO CHE TU RIUSCIRAI QUANDO AVRAI TEMPO DI FARMI CHIAREZZA,
    AVENDO UN MARSHALL JCM 900 MOD .2501 50 W,E UNO ZOOM 9150,UN VOX,UN PHASE 90,E UN LINE 6 DL4 DELAY MODELER , E UN CHORUS.
    QUALE SAREBBE IL COLLEGAMENTO MIGLIORE PER AVERE LA MAGGIOR RESA DI SUONO,AVENDO IL MARSHALL CHE A UN PREAMPLIFICATORE E LO ZOOM CHE E UN PREAMPLIFICATORE.
    LEGGENDO SUL TUO SITO SI POSSONO UTILIZZARE CONTROLLANDOLI UNO PER VOLTA MA O DEI DUBBI SUI COLLEGAMENTI. GRAZIE PER LA DISPONIBILITA Enrico

  8. Ciao Giampaolo,
    Volevo chiederti come collegheresti per avere il sound migliore,un triaxis con il gsp 1101.
    Col metodo dei 4cavi il triaxis passa per il gsp giusto? In questo modo pero il suono non viene digitalizzato e poi riconvertito?
    Grazie mille

  9. Ciso Giampaolo, complimenti x il sito …molto interessante…
    Per quanto riguarda gli effetti ho un dubbio enorme …
    M13 e tutti fila liscio … Oppure “n” pedali dove, per accedere ad ogniuno, mi devo muovere singolarmente come fossi un “tarantolato” ???
    Finora ho suonato chitarra … Jack … Ampli … Al massimo multieffetti vari tripo rocktron etc …
    Ti spiego quello che mi servirebbe.
    Ho una testa engl powerball II (con send / return) e vorrei Mettere principalmente un compressore … Reverbero … Accordatore …chorus … wha e flanger/delay (tutti a pedale).
    Come li collego?
    c’è un modo per non saltare sui pedali rischiando di schiacciare o non schiacciare ogni singolo pedale? L’unica soluzione è l’m13( o altro effetto)?
    Qual’è, secondo te, la soluzione piu funzionale e meno complicata nell’utilizzo?
    Grazie in anticipo per il tempo e per la pazienza
    Jorma

  10. Ciao Giampaolo per cortesia postresti consigliarmi come collegare il mio GR-55S al mio fender Priceton Chorus. Il Mio AMPL. è provvisto di due ingressi chitarra più un send e un return. Mentre il GR55 possiede un Guitar Out e un canale L ed R + ingresso GK dove collego la mia Godin.
    Ti chiedo un consiglio perchè mi capita di sentire perfettamente attraverso l’uscita cuffia i vari setup di suoni creati con GR, ma nel momento in cui collego con un solo cavo l’ingresso mono del GR al 1° ingresso o al send del Fender il suono è pessimo.
    Ti ringrazio anticipatamente.

  11. ciao giampaolo vorrei per cortesia avere da te un consiglio su come collegare la mia vecchia
    ma funzionale pedaliera ME 5 della boss alla mia testata a mosfet mod 3210 della marshall utilizzando pero’ la distorsione della testata stessa . grazie endrio

  12. Ciao Giampaolo devo farti i miei più sentiti complimenti! La tua professionalità mi ha illuminato in molte cose, e per questo ti ringrazio.
    Vorrei farti una domanda: ho una pedaliera composta da pedalini analogici per quanto riguarda i “processori dinamici” (wha, compressore e distorsori) e un multieffetto (il BOSS GT8) che utilizzo esclusivamente per le “modulazioni” e gli “effetti d’ambiente”. Collego i pedalini analogici tra chitarra e ampli, mentre il GT8 lo mando in loop dell’ampli (MARSHALL Valvestate, loop parallelo). E’ corretto l’ordine?
    Usando invece il metodo dei 4 cavi dove dovrei mettere la serie dei pedalini analogici? Grazie

  13. Ciao Giampaolo, desideravo chiederti un aiuto. Ho un ampli Roland ST 100 DR (TSE). Premesso che nel pannello anteriore c’è un ingresso INPUT, e sul pannello dietro ne ho tre: 1)EFFECTS 2)PREOUT 3)MAIN IN.
    Non ho capito cosa vuoi dire quando dici mettere i pedali pre amplificatore e post amplificatore. Come si fa materialmente.
    Qual’è la connessione migliore al mio ampli per i seguenti pedali?
    (wha,compressore,overdrive/distorsion, equalizzatore),
    (chorus,flanger,phaser,delay,reverbero).
    Come si configurano due ampli per suonare in mod stereo? Spero di leggerti presto.
    Grazie e complimenti per il sito
    Giancarlo

    • Ciao Giancarlo,
      il discorso del pre/post amplificatore è molto in relazione (o meno) all’uso del gain/distorto dell’ampli.

      Volendo riassumere un po’ grossolanamente il discorso, quando si pernsa di utilizzare il canale o la sezione gain/distorto dell’ampli, sarebbe meglio collegare i pedali utilizando il loop effetti: ovvero inserendo i pedali di dinamica/distorsione prima del preamp e gli altri dopo: questo sostanzialmente per evitare di far lavorare gli effetti di modulazione su un segnale che è stato già distorto o comunque modificato dinamicamente, due volte.

  14. ciao gianpaolo,nel loop effetti dell laney lc 15 (prima di tutto dimmi è in serie o in parallelo?) avendo a disposizione la mia pedal bord con tutti i miei pedali e avendo anche la m13 della line6 fra tutte e due con questo ampli cosa posso collegare?la pedalbord o l’m13 per quanto concerne le caratteristiche dell laney?

  15. ciao giampaolo, ho un problema che sicuramente potrai risolvermi:
    uso una pedaliera line6 xt live nell’effects loop del mio mesa f30, mentre la chitarra entra nell’input dell’ampli. ho appena acquistato un harmonizer digitech harmony man e dovrei entrarvi direttamente con la chitarra. l’harmony man ha un proprio effects loop nel quale dovrei entrare con l’xt live per aggiungere la distorsione tra ingresso ed uscita. in pratica, non potendo più collegare la chitarra direttamente all’ingresso dell’ampli e dovendo utilizzare il loop dell’harmony man per entrare con l’xt live, come posso utilizzare il loop edll’ampli e far entrare la chitarra pulita nell’ampli?? spero di essere stato il più chiaro possibile e che tu possa suggerirmi una soluzione.
    grazie. beppe.

  16. Io ho un problema con il Mio Spider III della Line 6…non mi ha mai deluso ma ora che ho comprato vari effetti ed un multieffetto m’impaccia non poco visto che non ha la presa effetti e nemmeno il Send/return…ed io non so proprio come attaccarci il mio Rp 90 della digitech…i suoni perdono enormemente in qualità e con alcuni effetti la corda del Re mi si “incupisce”…come diavolo posso fare? Abbassando Gain,Bass,Mid e Treble pensi che riesca a sopperire alla mancanza di quella dannatissima presa?

  17. Ciao e complimenti ancora. Anche per me la richiesta di mariodp sarebbe molto utile poichè possiedo un DR103 e la cosa del S/R quando usava la pedalboard non mi è mai stata molto chiara. Grazie e complimenti…

      • quindi ad es nel caso di gilmour sia i distorsori che gli effetti di ambiente presenti nella pedalboard entrano nell’imput… giusto?

        • In realtà nel caso di Gilmour è tutto un po più complesso perchè non usa un solo amplificatore o una sola linea…
          …il sistema è concettualmente diverso.

          Poi a volte quando suona in studio usa anche amplificatori differenti, come i Fender, con loop effetti.

          • ok capito…
            mi piacerebbe che tu scrivessi un articolo riguardo il collegamento degli effetti di gilmour…
            questo non come pretesa, ma perchè siccome vorrei costruirmi un dr103, mi sto informando molto su questo problema dell LOOPFX non presente in questa testata e quindi vorrei sapere come si fanno collegare gli effetti di ambiente senza avere il S/R.
            ad esempio nei live dove usa la pedalboard sarei curioso di sapere come collega questi effetti (delay chorus ecc) nell’ampli…

  18. molto interessante! sopratutto il collegamento in parallelo!
    al momento io uso il send/return per flanger,chorus e delay, solo che è tutto in serie. per caso collegando in parallelo si otterrebbe una miglioria? il problema è che ho solamente 1 canale send/return (sull’ampli si chiama insert). che faccio?

    ah, poi ho comperato da poco il GE-7 boss. dove mi consigli di posizionarlo? prima della distorsione o dopo? o prima della modulazione o alla fine di tutto prima di andare nel finale?

    • Il collegamento in serie o parallelo è relativo al tipo di loop effetti che hai sul tuo amplificatore… devi vedere nella scehda tecnica cosa è riportato.

      Riguardo al GE-7 ovviamente si può “posizionare” in differenti modi… in linea di massima lo terrei dopo le distrosioni e prima delle modulazioni.
      Ovviamente poi dipende anche molto da come pensi di usarlo… però diciamo che in linea generale quella è la sua collocazione.

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