CUSTOM VINTAGE PEDALBOARD
PEDALBOARD V1 | PEDALBOARD V2 | PEDALBOARD V3
PEDALBOARD V1
Ho deciso di riassumere qui, in questa sezione dedicata, la storia che mi ha portato alla realizzazione della mia pedaliera custom Cornish style e che è stata la prima di altre realizzazioni simili.
Dopo aver molto sperimentato nel campo del digitale, abbandonato tutto il materiale digitale che avevo e mi sono messo a realizzare la pedalboard più vintage ed analogica che ci sia… la cornish.
Per chi non conoscesse Pete Cornish… date un’occhiata al suo sito web e capirete di cosa parlo
Pete Cornish
Nel mio caso, ovviamente, la pedaliera richiama le realizzazione che il grande Pete ha fatto per David Gilmour.
Tutta la pedaliera è custom : dalla scatola in legno ai singoli effetti, dal cablaggio interno alla serigrafia è tutto artigianale ed eseguito da me.
Il progetto prevede 13 footswitch con 12 effetti + 1 tuner + 1 buffer
La catena effettì è:
BUFFER – IC BUFFER (DIY)
COMP – ROSS COMPRESSOR (DIY)
DIST – RAT 2 (DIY)
MUFF – BIG MUFF (DIY)
TUBE D – DIY TUBE DRIVER (PAOLO N1)
EQUAL – EQ700 (ORIG)
DELAY1 – REBOTE 2.5 (DIY)
DELAY2 – BOSS PS-1 (ORIG)
CHORUS – SMALL CLONE (DIY)
PHASER – BAD STONE (DIY)
AUTO WHA – NURSE QUACKY (DIY)
TREMOLO – EA TREMOLO PULSAR (DIY)
PRE AMP – MPREC HIWATT TONESTACK (DIY)
Il pre amp (così come il tube driver) è valvolare con valvola EH 12AX7 ed ha il onestak dell’HIWATT DR103
La pedaliera ha due mandate LOOP (send/return)
Di seguito un pò di foto della realizzazione (le trovate anche nella Galleria)
PEDALBOARD V2
Dopo l’esperienza fatta con la prima pedalboard, ho deciso di realizzare la mia personale versione 2.
La prima versione della pedaliera, pur avendo ottenuto degli eccellenti risultati in termini di resa sonora, poteva sicuramente essere migliorata, sia a livello di catena effetti sia a livello di soluzioni di cablaggio ed alimentazione.
Per questo motivo ho deciso di realizzare la versione 2 della pedalboard.
Cominciamo con il dire che la pedalboard è totalmente analogica e completamente realizzata a mano: dal taglio del legno, alla realizzazione degli effetti (quelli non nuovi), al cablaggio.
LA SCATOLA
La scatola è realizzata in legno, più precisamente multistrato marino da 0,8.
Le misure della scatola sono 70 x 13 x 40 (larghezza x altezza x profondita), il tutto incollato con colla vinilica e viti di fissaggio a legno.
La scatola è stata verniciata a spruzzo con smalto nero opaco a base d’acqua e rifinita a mano nei particolari.
GLI EFFETTI
La catena effetti è costituita da 12 effetti interni alla pedalboard, più un tuner (interno), più 2 effetti esterni collegati attraverso 2 canali send/return (wah e volume)
La catena completa è la seguente:
BUFFER : My BUFFER
COMPRESSORE : Demeter Compulator (clone)
– Send/Return # 1 : CryBaby Wah Wah w/ Reverse switch
MUFF: NOTOALL Creamy Solo (Muff Ram’s Head)
G MUFF: NOTOALL Creamy Solo (Muff Ram’s Head con componenti al Germanio)
TUBE DRIVER #1 : BK Tube Driver (clone)
TUBE DRIVER #2 : BK Tube Driver (clone)
EQUALIZZATORE : BOSS GE-7
CHORUS : EH Small Clone (clone)
PHASER : EH Small Stone (clone)
FLANGER : My Flanger Clone
VIBE : My Vibe Clone
– Send/Return #2 : ERNIE BALL Volume
DELAY 1 : IBANEZ DE-7
DELAY 2 : BOSS PS-2
TUNER : Chromatic Tuner
In aggiunta ho inserito uno switch per il sistema SOUND ON SOUND
LE ALIMENTAZIONI
Molto spesso la parte dei collegamenti e delle alimentazioni è la principale responsabile del cattivo funzionamento di una pedalboard, per questo ho deciso di “abbondare” con le linee di alimentazione, cercando di dedicare ad ogni “servizio” una propria linea.
Nella pedalboard sono presenti 4 differenti linee (tutte stabilizzate e filtrate):
• cc 9 volt per alimentazione effetti
• ac 12 volt per alimentazione tube driver
• cc 12 volt per illuminazione e led di accensione
• cc 15 volt per alimentazione ventole di raffreddamento
LA PEDALBOARD
Come detto il risultato finale è andato ben oltre le aspettative: il sound è molto vintage, con una qualità eccellente, rumore di fondo praticamente assente ed una ottima risposta di tutti gli effetti.
Qualche sample registrato al volo per fare dei test… a breve aggiungerò i sample buoni
[media id=31 height=20] Tube Driver #2 Overdrive
[media id=32 height=20] Comp -> Tube Driver #2 Overdrive -> Delay
[media id=33 height=20] Acustic -> Phaser -> Chorus -> Delay
PEDALBOARD V3
Fin dalla fase di progettazione ho avuto in mente una pedalboard che, se da un punto di vista estetico poteva essere simile alle precedenti, da un punto di vista funzionale doveva essere decisamente differente, con grosse novità e sostanziali evoluzioni.
E così è stato.
Il progetto è partito con la scelta della catena effetti e dopo diversi mesi passati a fare test e prove di ogni genere, sono arrivato alla configurazione definitiva:
(catena effetti aggiornata al 2014)
– Buffer (Notoall)
– Comp (Compulator Clone)
— S/R #1 : (Wah Wah w/ Reverse switch)
– G Muzz (G2 Clone)
– Muff (Creamy Solo)
– Tube Driver 1 (BK clone)
– Tube Driver 2 (BK clone)
– Vibe (EasyVibe – Univibe Clone)
— S/R #2
– Eq (Ge7)
– Chorus (Boss Ce2 Clone + mods)
– Phaser (Phase90 Clone)
– Flanger (Electric Mistress Clone)
— S/R #3 : Volume (Ernie Ball 6166)
– Echo (De-7 echo mode)
– Delay (De-7 delay mode)
– Chorus Rotary (Ce2 modded)
– Buffer (Notoall)
Così sulla base di questa “effect chain” ho progettato l’intera pedalboard, facendo attenzione ad ogni minimo particolare e facendo tesoro di tutte le esperienze accumulate con le precedenti V1 e V2.
Per prima cosa ho realizzato la scatola in legno, utilizzando del multistrato marino da 1.2cm e 0.7cm.
Successivamente sono passato alla progettazione e realizzazione della parte più delicata della pedalboard: la sezione di alimentazione.
Molto spesso i problemi di rumore e malfunzionamenti vari nelle pedalboard sono dovuti ad una inefficente alimentazione.
Nel caso di una pedalboard come questa, poi, i problemi sono anche maggiori.
Tutta la zona di Power Supply è montata su un supporto dedicato incernierato al resto della pedalboard.
Sono presenti due trasformatori :
– Trasformatore toroidale 2x12v 5A
– Trasformatore toroidale 2x12v 3A
Il primo trasformatore serve cinque differenti alimentatori, realizzati ad hoc per l’occasione (custom notoall), ultrafiltrati e stabilizzati, che forniscono i 9v per gli effetti ed i 12v per i servizi (ventole, led di illuminazione e led di segnalazione); ogni servizio ha un proprio alimentatore dedicato.
Il secondo trasformatore è dedicato ai due tube driver.
Tutte le masse (ma proprio tutte tutte!) arrivano in un unico punto di massa, nella zona Power Supply
Successivamente ho cominciato a cablare l’interno, partendo dalla illuminazione della pedalboard che ha una sua linea dedicata ed è composta da una coppia di led ad alta efficienza bianchi per ogni effetto; per attenuare e diffondere la luce, davanti ad ogni coppia di led c’e’ un sottile schermo di plastica trasparente opaca.
Come nella V2 anche in questa V3 ho previsto due ventole nella pedalboard, per evitare di far salire troppo la temperatura interna, vista anche la presenza dei due Tube Driver.
Le due ventole hanno anch’esse una linea di alimentazione dedicata.
Una volta finito di cablare i vari “servizi” sono passato agli effetti.
Ogni effetto è montanto su un supporto in alluminio ed è collegato ad un connettore a 5 vie.
In questo modo si può smontare un effetto e (volendo) modificare la stessa catena effetti, in modo piuttosto semplice ed immediato.
La catena effetti è quella già scritta all’inizio di questo articolo.
Da segnalare solo una modifica apportata all’ultimo momento: facendo dei test ho verificato che è molto utile avere uno switch per passare istantaneamente dal Tube Driver 1 al 2 (che normalmente vengono usati in configurazione clean e overdrive), evitando di dover avere un momento di sovrapposizione dei due TD.
D’altronde questa configurazione (con switch T1/T2) è la stessa usata anche da David sulla sua pedalboard… effettivamente dopo averla provata devo dire che è molto utile!
Quindi per i due Tube Driver ci sono due switch: uno che seleziona quale TD è in uso ed uno che accende il Td selezionato.
Una volta terminata la pedalboard, mi sono reso conto che purtroppo ci sono condizioni in cui può far comodo un “effetto” che io non apprezzo particolarmente: il Noise Gate; così ho deciso di aggiungerne uno selezionabile… in situazioni come ad esempio quando ci si trova con una alimentazione senza linea di massa, può far comodo per ridurre il rumore di fondo.
Sul pannello posteriore quindi troviamo: ingresso, uscita per tuner, send/return1, send/return2, send/return3, doppia uscita mono, regolazione volume generale, noise gate on/off, noise gate threshold, tre dc jack 9v (per alimentare i pedali del send/return)
La pedalboard ha subito molte modifiche nel corso del tempo… vi consiglio di leggere gli ultimi articoli, in ordine di tempo, per conoscere l’ultima configurazione della pedalboard.
Ciao,
intanto complimenti davvero!!… proprio un bel lavoro ma posso farti una domanta?
quanto ti è cenuto a costare alla fine?? (perchè avevo una mezza idea di fare un lavoro simile, magari prendendo qualche spunto dal tuo)..
grazie
ciao giampaolo,ti ho gia fatto i complimenti per la bellissima pedaliera, io ho solo 15 anni, e sto costruendo una pedaliera con sei effetti(compressore,chorus,flanger delay,phaser e tremolo) penso che ci metterò anche un buffer, mi potresti mandare gli schemi, il disegno del circuito stampato e l’elenco componenti del buffer e del flanger da te utilizati nella pedaliera v2? mi faresti un favore immenso.
grazie.
un’altra cosa: i raggi emessi dalle lampade abbronzanti si possono utilizare come bromografi?
ciao
Io appena so avvitare una lampadina figuriamoci se dovrei mettermi a costruire un mostro simile :).
Sono stupende
ciao.
una cosa Giampaolo: complimenti ancora pe la pedaliera! ma dove hai trovato lo schema del demeter compulator? sarei interessato a costruirmelo… mi faresti un piacerone dirmelo! grazie in anticipo!
Caro Giampaolo…
volevo chiederti come hai fatto ad incollare le decal con le scritte sul legno.
Ciao,
ho stampato le scritte su foglio adesivo e dopo averlo attaccato ho passato dello smalto trasparente sull’adesivo.
Grazie Giampaolo
Come chitarra io andrei sicuro sulla fender stratocaster……come ampli…dipende dal tuo budget e
anche da cosa devi fare con l’ampli…..se è per usarlo in casa un 15 watt valvole o transistor può andare bene…. se è con una band mi orienterei su un 30\40 watt…….e comunque non fare lo stesso mio errore di prendere un 100 watt per suonare in casa e in sala prove….è inutile…non alzi il volume a più di due!
Come effetti ……non prendere un multieffetto……poi è difficile rivenderlo(mi sono serviti la bellezza di 11 mesi per venderlo e ci ho anche perso 50 €).
Mi orienterei….sullle seguenti marche:: digitech, eh,boss,dunlop,mxr e anche danelectro.
tornando al discorso dell’ampli compralo direttamente a valvole….ti do già qualche nome: Laney,Fender,Vox…..della vox guarda bene il combo ac4 da 4 watts che suona molto bene…come fender……non fare la cavolata di prendere un twin reverb o un blues jr…..il primo per il peso…..il secondo per la poca versatilità….il twin reverb è anche costoso!!! vai a provare il princeton reverb……..
Spero di esserti stato d’aiuto
ciao, MAtteo…
Ciao a tutti, mi sto avvicinando alla chitarra elettrica da autodidatta. Il suono che adoro in assoluto è quello di Gilmour..sapreste darmi qlc consiglio su quale chitarra..effetti usare?
Grazie mille
Delia
L’unico consiglio che mi sento di darti è di passare un paio d’ore e leggerti questo sito bellissimo e tecnicamente esauriente! Non troverai da nessun’altra parte risposte alle tue domande se non qui.
Ciao
Gianluca
grazie,
allora ti chiedo due curiosità:
dov’è che hai trovato gli schemi, c’è un sito dove sono tutti raggruppati o gli hai trovati col motore di ricerca? inoltre, è difficile farli?
grazie mille
ciao,
inanzitutto bellissima pedaliera, veramente un lavoro stupendo.
mi sono appena iscritto al forum ed essendo giovane non ci capisco molto, perciò vorrei capire se i singoli effetti che hai assemblato nella pedaliera gli hai fatti te prendendo gli schemi o gli hai comprati e poi hai tolto le scatole esterne.
di nuovo complimentissimi per la pedaliera.
Ciao,
benvenuto e Grazie!
Quelli che nell’elenco riporto come My o come Clone, sono effetti realizzati da me partendo dallo schema elettrico.
Mi complimento. Un lavoro pulito, ben fatto, se suona per quanto è bella questa pedaliera ti darà grandi soddisfazioni.
Dopo mille cambiamenti, ripensamenti, soddisfazioni e delusioni, sto finalmente completando anche io la mia pedalboard ispirata a Gilmour.
Sto ancora valutando se “Cornishizzare” il tutto, certo che a guardare la tua si scatenano due reazioni: la prima è di entusiasmo per la voglia di avere un oggetto simile, la seconda è più frenata, al pensiero dell’enorme lavoro che ci deve essere stato.
ok, grazie mille.
non so se l’argomento sia stato già affrontato da te in qualche parte del forum ma sembra di no. quindi oso chiederti:
con che cosa sostituiresti gli effetti di cornish
Pete cornish SS-2
Pete Cornish Soft Sustain (”SS-1?)
Pete Cornish P-2 (labeled “Big Muff”)
Pete Cornish Acoustic Preamp with D.I.
oppure, ci sono dei cloni in commercio di questi effetti?
grazie, marco.
Beh ovviamente i pedali CORNISH sono pressochè insostituibili… per il P-2 è (più o meno) corretto parlare del Big Muff come un possibile sostituto, mentre per gli altri è più difficile…
…alcuni tendono a sostuire il Soft Sustainer con dei Booster, ma non è proprio la stessa cosa.
ciao giampaolo,
approfitto della tua cortesia per chiederti:
1) mi daresti le misure della pedalboard ? lunghezza, altezza, profondità.
2) dove hai comprato i pulsanti per il cambio effetti ( mi riferisco logicamente ai pulsanti in basso nella pedaliera).
3) hai pubblicato da qualche parte lo schema elettrico della pedaliera per vedere i diversi routing interni ?
4) come hai gestito le alimentazioni? ( nel senso se hai messo una batteria da 9 volt per ogni effetto oppure hai messo tutto su un’unica linea con alimentatore esterno?)
grazie mille.-
p.s. è successo qualcosa di strano prima per cui il mio post precedente è incompleto.
ciao.
Ciao,
le misure sono 70x15x40 cm, i pulsanti li ho presi in germania da banzai (si trovano in molto altri posti), gli schemi interni di collegamento non li ho pubblicati ma sostanzialmente per ogni effetto uso il collegamento 3PDT true bypass con input grounded, per le alimentazioni invece ci sono diverse linee per avere il +9v, il +12v, il 12v ac tutto su linee separate e filtrate.
che uomo che sei amo molto costruirmi da solo le cose e di elettrnica ci capisco poco poi confronto a te che sicuramente sei almeno un perito elettronico altro,devo dire che hai molta capacita artigiana e tecnologica non serve un genio per accorgersene.cmq io ti faccio i miei piu sentiti complimenti sonno mesi che passo qui su tuo sito anche sempre nella speranza di trovare postato l prezzo dell apedal board che tu stai costruendo ps siccome a presto dovro farmela e ce un ragazzo che dice che pio aiutarmi ho pensato di chiederlo a te almeno so che oltre ad essere competente sei anche un floydiano malato del suono! aspetto le tue notizie !!!! a presto
Ma ho letto nel sito di Pete Cornish che ogni pedale è collegato ad una valvola puo darsi? Cioè nn ho capito bene lo schema di assemblaggio interno. Si inizia con un Buffer ok, ma poi i pedali sono collegati in catena o fra un pedale e l’altro c’è una valvola? Bo nn ci sto a capire più niente………..:)
Un altra domanda Giampaolo, per il sound on sound, tu cosa usi un line selector tipo quello della boss? oppure io ho un line selectore EH nano che è un circuito passivo semplicissimo, con un entrata e 2 uscite e con lo switch comando se chiudere un uscita o no… Puo andare bene lo stesso? Grazie in anticipo, come sempre so che sarai disponobile e gentilissimo. Questo blog è il mio punto di riferimento da un bel po e ti voglio ringraziare per l’amore e la passione che ci metti sempre ;). Per tutti noi “malati” di Dave e dei Pink sei un mito!!!!
Ciao Giampaolo anch’io mi sono messo a farmi la mia pedalboard tipo la tua. Ho un problema grande però: per il Cs2 e il Ge7 come faccio a fare i collegamenti? Non hanno lo switch on/off come gli altri, quindi nn so proprio come fare. Grazie Alessio
Ciao Alessio… i pedali Boss usano un sistema di switch basato su un circuito (flip-flop) quindi devi modificare il circuito rimuovendo il sistema.
A QUANTO LO VENDERESTI UN PEDALBOARD COSI’ ?
POTREI FARCI UN PENSIERO
CIAO FAMMI SAPERE
WALTER
ciao giampaolo, come ti trovi col voodoo lab microvibe? … ho ascoltato la demo sul loro sito internet e fanno un samplke tipo brethe… sembra ottimo…
Si è un ottimo Vibe…
…ma forse sulla pedalboard monto un Vibe diverso, un custom che ho realizzato partendo da un pedale e modificando alcune cose.
Comunque il voodoo lab è molto bello come vibe.
Caro Giampaolo, ci sono novità riguardo la V2? Sto seguendo tutto ciò con molta attenzione e mi piacerebbe tanto se mi facessi sapere quanta pecunia necessita tutto questo lavoro, così appena mi verrà possibile, ne commissionerò una al nostro Cornish italiano :D.
Veramente complimenti e… a presto!
Ciao Daniele,
la lavorazione della V2 prosegue… come sempre la lavorazione della scatola (legno) è quella che porta via più tempo…
…conto di finirla a breve e cominciare l’assemblaggio finale.
Capito, aspetterò, come molti altri, impazientemente.. anche per vari sample!! Un caro saluto.
Ciao Giampaolo, una domanda, mi sto facendo la mia pedalboard nuova come ti dicevo tempo fa, ovviamente una semplice di legno da 2cm e via…sinceramente però non so come posso fissare i pedali alla tavola, odio il velcro quindi vorrei sapere se conosci qualche stratagemma…?
Vedo che nella catena effetti non usi il reverbero, perche lo consideri gia esistente nell’ampli o perchè non serve?
Dove posso trovare uno schema sul da farsi e quali sono i componenti che servono?
Grazie
Ciao,
Ho letto sul tuo Blog che per migliorare il pedalino Deley DD3 della boss
bisognerebbe effettuare una modifica, è possibile sapere qualee come fare?
E’ necessario fare una modifica di alcuni componenti interni, in modo da inserire una progressiva degradazione del suono ripetuto… per simulare il Tape Echo.
stupefacente la v2…. oltre le foto posterai qualche video per farci sentire i risultati? 🙂
Certamente!
Davvero notevole come lavoro; complimenti! Già ti avevo scritto in altri thread, ma qui devo per forza lasciare un commento. Complimenti ad uno che si “suda” le proprie cose e passioni, da parte di uno che sta piano piano iniziando a “sudarsele” (con una blackie in fase di realizzazione e tanti sogni nel cassetto!!!). Devo anche farti i complimenti per il lavoro sull’ elettronica, io che di circuiti non ci capisco niente non posso che rimanere basito davanti alla realzzazione di una pedal così bella, ben organizzata ma soprattutto ben progettata! In gamba!
…senti …non è che te ne posso commissionare una…??? SCHERZO! 😉
Buon lavoro e buona musica! 😀
GRAZIE!
Cos’altro dire… GRAZIE a te!
Fino a quando vedrò che ci sono accessi al Blog e voglia di condividere le nostre esperienze e la nostra PASSIONE… ce la metterò tutta per fare del mio meglio.
Mi piace ripetere fino alla follia che questo è il Blog di un CHITARRISTA insieme con altri CHITARRISTI… questa è la sola cosa che conta.
Appena finisco di realizzare un paio di pedalboard per due amici (oltre la mia), facciamo la tua 😉
Eh, magari. Grazie! Tanto io non ho assolutamente fretta, per cui non ti preoccupare! Comunque è bello, si respira in questo blog un’ aria di “fratellanza Floydiana delle 6 corde” davvero piacevole. Un punto di ritrovo virtuale; e per questa iniziativa devo rinnovarti i miei complimenti, davvero sinceri ( e soddisfatti)! 😉
Ciao, ho scoperto il tuo sito poco tempo fa, mi ha fatto impressione la passione,la voglia di fare e la accuratezze che cerchi “e riesci ad ottenere” nel vare le cose.
Mi ha IMPRESSIONATO la pedaliera, veramente BRAVO e ancora BRAVO non è retorica ma è una lode alla tua volontà e capacita.
Mi accodo agli altri per sapere quanto prima quanto verrà a costare
ciao.
Ciao Enzo,
GRAZIE dei complimenti… che dire.. GRAZIE!
La passione è l’unico vero motivo per cui esiste questo Blog… e il fatto che si possa condividere questa passione con tanti altri amici, rende il tutto ancor più bello!
un gran bel pezzo di padaliera! complimenti veramente! ma siamo sicuri che non l’abbia fatta Cornish? lo stile è praticamente identico.
comunque quanto è costato questo gioiello?
Diciamo che mi sono molto “ispirato” al maestro Cornish…
…beh è costata effettivamente un pochino… ma è anche vero che tutti gli effetti li ho realizzati exnovo!
Comunque stò lavorando alla versione 2 che, se tutto va secondo i piani, dovrebbe essere veramente uno spettacolo!
Ciao Giamp
ho sbirciato meglio riguardo quello che fai ,ma un apedaliera 2 quanto costerebbe?
Complimenti per la passione che ci metti e vai avanti e un buon progetto.
ciao e grazie
Appena finita te lo dico! 😉
Che dire… spettacolare!!!
Il Tuo discorso riguardo l’esclusione del preamp lo condivido pienamente, pero’ visto che c’eri potevi optatare con la possibilita’ di un pre che si potesse inserire/disinserire… per rendere la pedaliera ancora piu’ utile in tutte le situazioni.
Comunque sia è eccezzionale e visto che non è la prima volta che lo faccio ti rinnovo ancora i COMPLIMENTI!!!!
Ultimamente sto provando anche io a fare un bel clone del DR103 (mi piacerebbe anche scambiare opinioni su questo!!!)…
Continua Cosi’!!!
Per iniziare, visto che mi sono appena iscritto, ti faccio i miei complimenti per la completezza e la precisione dei tuoi articoli. La passione che traspare dalle tue realizzazioni poi non puo’ che essere da stimolo per qualsiasi appassionato di chitarre e di relativi effetti. Dal momento in cui ho visto la tua black non ti nascondo che fatico a non pensarla tra le mie future chitarre, anche se qualche bella replica ho gia’ avuto modo di suonarla. Ora attendo con impazienza novita’ sulla nuova pedaliera, altro lavoro che se eseguito bene come il precedente non tardera’ a darti tante soddisfazioni. Per il momento ti ringrazio dello spazio che metti a disposizione! Un saluto da un tuo nuovo fan! A presto
Ciao Syd,
grazie mille dei complimenti… la cosa che personalmente mi fa più piacere e quando ricevo commenti da amici come te che apprezzando “la passione che traspare”.
Alla fine questo è l’unico e vero motivo per cui ho realizzato questo blog: la passione.
Spero di leggere presto altri tuoi commenti sul blog. 🙂
Ovviamente vogliamo vedere le foto…
molto professionale!! complimenti!