Con questo articolo si inaugura una nuova sezione del sito, dedicata al mondo dell’home studio per il chitarrista: recensioni, tutorial, approfondimenti e articoli dedicati.
Come sempre riporterò unicamente quelle che sono le mie esperienze personali e dirette.
Si parte con la recensione di una coppia di studio monitor che ho recentemente provato e acquistato.
EDIFIER R1280T
Cercando due monitor da studio entry-level, che suonassero bene, poco ingombranti e dal costo contenuto, mi sono imbattutto nelle EDIFIER R1280T che sulla carta rispondevano a tutte le mie esigenze.
Ho cercato quindi maggiori informazioni e alla fine le ho acquistate, con estrema soddisfazione!
Edifier R1280T – CONFIGURAZIONE E DESIGN
Le casse misurano 146 mm Ă—234 mm x 196 mm (cadauna) con pannelli laterali in legno e finitura grigia opaca sul resto della cassa.
I pannelli frontali sono in tessuto grigio e sono rimovibili.
Ogni cassa ha un woofer da 4″ con bass reflex calibrato ed un tweeter da 13 mm con cupola in seta.
La cassa destra racchiude tutta l’elettronica per l’amplificazione ed il controllo del suono, mentre la cassa sinistra è passiva ed è collegata alla destra tramite cavo bipolare (fornito).
Sul retro della cassa sono presenti le connessioni stereo RCA (PC/AUX), una connessione SPEAKER OUT per il collegamento della cassa passiva ed il tasto di accensione ON/OFF.
Sempre sulla cassa destra, sul lato, è presente il pannello di controllo.
Tre regolazioni: treble, bass, volume.
I pot di regolazione Treble e Bass permettono un controllo di -6db +6db su alti e bassi, con un piccolo fermo nella posizione centrale (flat).
Il pot del volume è a variazione continua, ovvero non c’è un punto fisso di minimo e massimo, questo perchè il controllo è di tipo digitale ed inoltre il volume viene automaticamente impostato su un livello medio ogni volta che gli altoparlanti vengono accesi.
Un led verde permette di verificare facilmente l’accensione delle casse.
Le casse sono inoltre dotate di telecomando di controllo del volume, con funzioni mute, volume +, volume –
Edifier R1280T – QUALITA’ SONORA
Il suono è molto pulito e potente, con un’ottima separazione sonora.
Nonostante le dimensioni ridotte i bassi sono sempre profondi e gli alti ben definiti.
I 42W spingono le casse a volumi molto sostenuti, senza mai entrare in distorsione.
La risposta delle casse è molto dettagliata e fedele alla sorgente sonora.
Il controllo dei toni, preciso e funzionale, permette di equalizzare a proprio piacimento la pasta sonora e anche utilizzando livelli di bassi o alti elevati, si mantiene sempre un buon mix generale.
Edifier R1280T – CONCLUSIONI
Con un prezzo inferiore ai 100€ per la coppia, questi monitor hanno una resa sonora impressionante.
Si tratta, ovviamente, di monitor da studio economici che non hanno la pretesa di competere con marchi e modelli piĂą blasonati e di riferimento nel settore.
Ma se cercate due monitor da studio economici, che vi permettano di avere un buon ascolto mentre registrate la chitarra o arrangiate i vostri brani, o anche semplicemente che vi permettano di ascoltare bene la vostra musica preferita, queste casse sono una delle migliori scelte possibili.
Edifier R1280T – SPECIFICHE TECNICHE
Potenza di uscita: RMS 21W Ă— 2 ( DRC ON )
Rapporto segnale-rumore: ≥ 85 dBA
Distorsione: ≤ 0,5%
Risposta in frequenza: 75 Hz ~ 18 KHz (+/-9dB)
Tipo di ingresso: Ingresso RCA stereo
Sensibilità ingresso: PC: 750 mV ± 50 mV
AUX: 550 mV ± 50 mV
Regolazione: Volume principale/manopola acuti/bassi, telecomando
Unità acuti: Φ13mm tweeter a cupola di seta
UnitĂ bassi: 4 inch (116mm)
Dimensioni: 146 mm (L) Ă—234 mm (H) Ă— 196 mm (P)
Peso (netto/lordo): ca. 4.9 kg / 5.65 kg
Questa la pagina del sito ufficiale
https://www.edifier.com/product-r1280t.html
ok ma… come alternativa a queste Edifier R1280T cosa si potrebbe proporre? Restando sempre sulla stessa fascia di prezzo, ovviamente.
Non comprendo cosa significhi (come qualcuno dice) “queste casse non possono assolutamente essere usate come monitor”. Non esiste una cassa che da sola possa dirti la veritĂ assoluta su quello che stai facendo, nemmeno una Genelec di alta fascia. Dunque queste casse fanno del loro meglio e sono un buon orientamento vista la loro omogeneitĂ . Nondimeno datevi da fare ad ascoltare i vostri prodotti su tutto quello che vi capita, verificate che ciò che fate suoni bene ovunque, piuttosto che cercare la cassa dei vostri sogni.
Assolutamente d’accordo su tutto!
Comperate , suonavano bene ma adesso dopo pochi utilizzi non si accendono piu’ .
Introvabile l’assistenza. Prese su Amazon ma scaduto il tempo del reso…
Sono stato spinto ad acquistare queste casse poichĂ© leggevo su siti di strumenti musicali che vengono proposte al pubblico come dei monitor da studio, i quali “in teoria” dovrebbero avere una risposta piatta, ovvero, permettere di sentire tutte le frequenze allo stesso livello di potenza. Queste casse a mio avviso sono un buon prodotto ma assolutamente non possono essere usate come dei monitor da studio. Mi baso su esperienza personale. Ho aspettato prima di recensire il prodotto, ed effettuato vari test e confronti.
Per prima cosa le ho confrontate con le tesse tracce audio, FLAC, con delle cuffie monitor Audio-Technica M40X. Le differenze sono moltissime:
– Le casse R1280T hanno una risposta in frequenza che va da 75Hz a 18KHz entro i -3db, ho allegato l’immagine che mostra proprio la risposta in frequenza a determinati valori di potenza. Le cuffie sopra citate hanno una risposta che arriva fino a 24KHz. Premetto che l’orecchio umano non riesce in genere a sentire toni oltre 20KHz.
– Ho ascoltato delle tracce abbastanza pulite e classiche per valutare la resa di un altoparlante. Ho usato la canzone Echos dei Pink Floyd per esempio. Le casse hanno su questa traccia una risposta ai toni medio bassi molto fedele, però proprio nei primi secondi, quando si arriva a toni molto alti in frequenza, le case “scrocchiamo”, o meglio i tweeter non riescono a riprodurre fedelmente ad un volume normale (0db). Se abbasso il volume, la riproduzione è fedele, pari a quella delle cuffie. Questo lo si può vedere anche dal grafico, di fatto le casse rispondono meglio alle alte frequenze per bassi valori di potenza, troppo bassi, diciamo circa 5Watt su 42 che erogano le casse. Secondo me questo le rende non adatte ad uso monitor, ne tanto meno ad uso Hi-Fi. E’ vero che costano poco meno di 100€, ma a quella cifra si trovano prodotti molto piĂą performanti.
– Hanno un’estetica favolosa, la cassa è in MDF rivestita in modo da dare un effetto molto vintage ma al tempo stesso le linee frontali sono molto moderne. Tolto il pannello frontale troviamo un midrange da 6 ohm 4 pollici (una scelta davvero strana secondo me) che ha la funzione di riprodurre i bassi aiutandosi MOLTO con il sistema base reflex. E’ poi presente il tweeter da 13mm 4 ohm. Nel complesso la resa acustica non è male, anzi, come detto prima però, davvero poco fedele.
Non so se consiglierei questo prodotto, forse per chi ne fa un uso non hi-fi, forse per gaming, allora si. Ma parliamo sempre di un 2.0 la cui funzionalità è quella di riproduzione musicale. Fate attenzione alla sorgente. Casse del genere usate sull’uscita cuffie del pc non migliorerebbero la qualitĂ audio del vostro pc, conviene sempre utilizzarle insieme ad una buona scheda audio in modo da poterle pilotare come si deve.
Si ovviamente queste casse funzionano nettamente meglio se pilotate da una buona scheda audio.
Personalmente mi ci trovo molto bene e le sto usando molto.
Devo dire che hanno cominciato a suonare nettamente meglio dopo un periodo di rodaggio e anche l’uso di due pad isolanti ha aiutato molto.
Ciao Francesco e cosa consiglieresti come alternativa economica sotto i 100€?
un saluto a Gianpaolo
Io comunque ormai le uso da un po e devo dire che fatto un bel rodaggio, suonano veramente bene!
Ciao Giampaolo,
Possiedo questi monitor da un paio d’anni e sono estremamente soddisfatto.
Perfetti per uso amatoriale (anche se ho utilizzato i monitor per delle incisioni).
Buona musica!!