Visto che – come sempre – c’è stato qualche aggiornamento al setup che uso abitualmente, ho pensato di aggiornare l’articolo a riguardo, con la versione 2016 de Il mio setup.
PEDALBOARD
La pedalboard è sempre la mia V3, una pedalboard custom made, completamente analogica.
Nel corso del tempo ha subito diverse modifiche per migliorare il livello sonoro e per aggiungere nuovi effetti.
La catena effetti all’interno della pedalboard è la seguente:
IN > buffer > Comp (Compulator) > S/R #1 (Whammy) > G Muzz (G2 clone) > Muff (P1 clone) > BK Tube Drive #1 (boost) + buffer > BK Tube Drive #2 (overdrive) + buffer > Univibe > S/R #2 Volume (Ernie Ball 6166) > Eq (Ge7) > Chorus (CE2) > Phaser (Phase90) > Flanger (Electric Mistress) > S/R #3 (Echosex) > Echo > Delay > Chorus rotary (CE2 modded) > OUT 1 / OUT 2 + buffer 1 / buffer 2
Fuori dalla pedalboard ci sono: Input switch, Tuner Polytune, Fuzz custom (bc109), Wah Wah Reverse, Vibe speed control, Whammy (S/R#1 ), Volume (S/R#2 ), Echosex (S/R#3 )
Uno switch alla sinistra della pedalboard permette di decidere in che ordine far lavorare i muff e i tube driver: si può scegliere se avere MUFF > TD o viceversa TD > MUFF, questo perchè le due configurazioni suonano in modo profondamente differente ed è interessante poter sperimentare diverse configurazioni.
Personalmente preferisco la combinazione MUFF > TD
La pedalboard è completamente analogica e (in parte) valvolare, così per garantire che il segnale non venga degradato dalla sezione delay, nell’ultima parte della catena effetti è stato inserito un mixer di linea, assolutamente trasparente con guadagno 1:1.
Il delay e l’echo sono stati modificati per rimuovere il segnale dry (pulito) prelevando solamente il segnale wet (in ritardo).
Il mixer di linea somma quindi segnale wet di echo e delay con il segnale dry (pre delay), garantendo così una qualità del segnale inalterata.
In uscita dal mixer di linea il segnale viene sdoppiato su due uscite (dual mono): su una di queste è possibile attivare un chorus (CE2) modificato con l’aggiunta della regolazione per il mix del segnale.
E’ inoltre presente uno switch DRY ON/OFF con cui si può scegliere se mantenere il segnale dry su entrambe i canali di uscita o avere su un canale il segnale dry (senza echo/delay) e sull’altro il segnale wet (echo/delay).
AMPLIFICATORI E CASSE
Devo dire che da quando ho cominciato a suonare con il setup biamp, difficilmente riesco a fare senza.
Si tratta di una combinazione con doppia testata e doppia cassa.
Le testate sono due HIWATT T40.
Si tratta di una testata della serie Tube Series, basata sulla versione Custom Studio/Stage.
Potenza di uscita 40W che possono essere ridotti a 20 con uno switch sul pannello frontale.
La sezione preamp è costituita da 2 valvole 12AX7 e una 12AU7, mentre la sezione finale è realizzata con quattro EL84.
Le casse sono due 1×12, in configurazione semi open back.
Per i coni ho scelto degli EMINENCE THE TONKER.
Si tratta di un cono da 12″ con impedenza da 8 ohm ed una potenza massima di 150W.
Frequenza di lavoro 70Hz-5.5kHz ed una sensibilità di 102dB.
Un cono molto performante anche a volumi contenuti con una risposta molto lineare e corposa.
CONFIGURAZIONE
Il sistema può lavorare in diverse modalità:
- due canali mono identici
- due canali mono con l’aggiunta di un chorus (CE2) su uno dei due
- un canale con segnale dry ed un canale con segnale wet (uscita dei delay, senza dry)
- un canale dry + un canale wet con l’aggiunta di un chorus (CE2)
La configurazione che preferisco e che uso maggiormente è quella con due canali mono e l’aggiunta di un chorus CE2 su uno dei due.
ciao Giampaolo,una domanda: le casse Wem che modello sono?dove si possono trovare?grazie
Ciao Giampaolo le casse sono custom… nel senso che le ho realizzate da solo.
Nella versione aggiornata (che è diversa da questa in foto nell’articolo) il grill cloth (tela) è l’esatta riproduzione di quella originale e le casse montano coni FANE.
Puoi vedere qualche immagine nelle video recensioni più recenti.
Ciao!
Ciao Giampaolo, prima di tutto complimenti per tutto ciò che vedo e leggo su questo sito, non è cosa facile questa. Volevo porti una domanda in merito alla testata HI-WATT T40HD, in quanto intenzionato ad acquistarla. Hai avuto modo di provarla collegata ad una cassa tipo 4×12, oppure 2×12, con impedenza 16 ohm ? ci potrebbero essere problemi ? oppure funziona tutto in modo regolare solo con lieve attenuazione di potenza ? . Purtroppo vedo che l’unica uscita presente nel pannello posteriore di questa testata è ad 8 ohm a mio avviso un po’ limitativa.
Un saluto e Grazie
Ciao Davide ti ringrazio per i complimenti.
Prima di usare due casse 1×12 usavo delle casse 2×12 a 16ohm… collegate alle testate T40.
Puoi farlo tranquillamente, perderai un po di potenza, nulla più.
Come sai nell’accoppiata testata-cassa è fondamentale che l’impedenza sia la stessa o eventualmente quella della cassa superiore a quella della testata (con perdita di potenza)… ma mai una cassa con impedenza inferiore alla testata.
Ciao
Ciao Giampaolo.
Una curiosità:
La pedalbord ha 2 ingressi per usare 2 testate o hai un uscita stereo?
Grazie.
Ciao Marco, la pedalboard ha due uscite perchè uso due testate e posso gestire i due segnali in diversi modi.
Ovviamente può anche essere usata con una sola testata.
Ciao
Bellissimo
La pedaliera è uno spettacolo.
Sarebbe possibile avere uno schema o link dei buffer utilizzati? Volevo provare a fare degli esperimenti con i miei effetti.
Potrei fornire i file per stampare i PCB di alcuni effetti quali Muff, Boss CE-2, CS-2, HM-2.
Grazie
Giulio
Grazie Giulio, i buffer sono tutti di tipo IC basati su un opamp (TL071), molto semplici e trasparenti.
Ciao