PARLIAMO DI… UNIVIBE (e similari)

Come suggerito da alcuni utenti qui sul blog, approfondiamo la conoscenza dell’effetto UNIVIBE.

Prima di tutto cerchiamo di capire di che tipo di effetto si tratta: è sostanzialmente un rotating speaker simulator, ovvero un sistema che simula degli altoparalanti rotanti.
GiĂ  negli anni ’50 la LESLIE porduceva sistemi con speaker rotanti, in cui i coni dei cabinet ruotavano per creare il caratteristico sound.
A seguire furono molti i cosstruttori che realizzarono sistemi con speaker rotanti.

GiĂ  dal 1971 Gilmour cominciò a sperimentare l’uso di sistemi con speaker rotanti, che utilizzò poi in modo “massiccio” nelle registrazioni dei successivi album, in particolare in “The Dark Side Of The Moon”.

Oltre a sistemi di speaker rotanti (reali), David ha da sempre fatto un largo uso dei simulatori di speaker rotanti, in particolare dell’UNI-VIBE.

Si tratta di un effetto che simula la rotazione degli speaker attraverso un sistema con fotoresistori ed una lampada ad incandescenza; i fotoresistori sono posizionati intorno alla lampada e vengono usati per simulare una rotazione a 360° del suono.
Il sound prodotto è molto caldo e fluido.

Il tipo di effetto rientra tra quelli di modulazione e quindi trova la sua collocazione, all’interno della catena effetti, tra i chorus, i phaser ed i flanger.

L’origianale usato da Gilmour è il DUNLOP UNI-VIBE (lo stesso usato anche da Hendrix).

Valide alternative sono il VOODOO LAB MICRO VIBE, il BOSS RT-20, il LINE6 ROTO MACHINE…
…c’e’ poi un pedale che ho provato personalmente ed ho trovato molto interessante, con un ottimo sound ed un prezzo da urlo… si tratta del DANAELECTRO COOL CAT VIBE.

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20 Commenti

  1. Ciao a tutti anche io sono alla disperata ricerca di un Vibe!
    Quelli della Fulltone e il Mega Vibe sono ottimi ma costano troppo e soprattutto sono ingombranti.
    Ho visto che è appena uscito l’MXR M68 Unì Vibe chorus+vibe oppure il Microvibe della Voodoolab…
    Secondo voi qual’e il migliore?

  2. Io uso il Boss ME-70 e la cè proprio l’effetto Univibe oppure il Rotary, mi trovo benissimo per fare i pezzi di jimi e David

  3. Spulciando per la rete…

    Mi pare di aver capito che la Univox produsse l’univibe fino al 70… poi lo vendette alla Dunlop che fino alla fine degli anni 80 lo produsse con lo schema identico e usando sempre componenti selezionati che erano rimasti nei magazzini della Univox (quindi il mio rientra tra questi) ma cambiò il box e fece una grafica diversa mantenendo lo stesso logo. Oggi a quanto pare la produzione continua e lo schema è rimasto inalterato ma alcuni componenti sono di qualitĂ  inferiore rispetto a quelli degli anni 70.

    Questo è quello che ho capito… non so se sono realmente questi i fatti ma su per giĂą credo di sì!!!

  4. Pensavo come soluzione provvisoria prima del Fulltone al Micro Vibe, solo che anche a me (con a Giuseppe, che credo di aver conosciuto in una discussione privata di valvole cinesi da TAD, Hiwatt del ’75 ed elettrolitici) risultava questa sua impossibilitĂ  ad essere usato con le distorsioni, perchĂ© sembra impasti. Credo che una delle soluzioni migliori sia tra quelle citate da Mario (che credo anche di conoscere), cioè il Fulltone. Solo che è una bella mazzata… Certo non piĂą di un KR…
    Dubbi, atroci dubbi…

    • ciao surgeon, con questi nickname sempre diversi non mi ci raccapezzo, poi ho affrontato tante di quelle volte queste discussioni che non ho capito chi sei.
      a proposito di vibe, ho visto quello della Tortuga Effects (tortugaeffects.com) e mi sembra molto interessante sia come suono che come caratteristiche, poi ce n’è uno valvolare, il Tube Vibe della Effectrode (www.effectrode.com), quest’ultimo mi ha impressionato per la profonditĂ  e intelleggibilitĂ  del suono, che non sembra per niente impastato anche ad alti livelli di intensitĂ  dell’effetto.
      tutti quanti costano un botto, soprattutto il tube, ma sono proprio dei bellissimi aggeggi…

  5. Ciao io ho un UniVibe della metĂ  anni 70.

    Quali sono le modifiche opportune a questo pedale?
    Il pedale è o non è TB?

    Ciao

  6. Ciao Gianpaolo. La Dunlop non esisteva ai tempi di Hendrix e Gilmour. Loro usavano il Vibe della Uni Vox. Negli anni 90 credo, la Dunlop ha iniziato a produrre il Vibe che non è tra i migliori. Io lo possiedo ma ho provato il Mini Deja Vibe Fullton e i Sixties Vibe MJM che sono di gran lunga migliori
    ciao
    Mario

  7. allora preciso .

    L’originale di Gilmour non è Dunlop bensì UNIVOX UNIVIBE usato da Hendrix anche.

    Una copia molto fedele è il Deja Vibe della Fulltone ora fuori produzione e rimpiazzato dal Mini Deja Vibe. Poi fa anche il Deja2 che è un pedale tipo wah per intenderci con i parametri a lato.

    Un altro Vibe noto è della Kr e si chiama Mega Vibe.

    I vibe della Dunlop moderni sono molto inferiori di qualitĂ  rispetto a quelli originali della Univox e con lo stesso prezzo di un Univibe Dunlop compri un ottimo Deja Vibe della Fulltone.

    Trovare gli Univox Univibe è diventato arduo.. in ogni caso costano intorno ai 1000€

  8. Ragazzi che ne pensate del KR Megavibe?
    krmusicalproducts.com

    Quale univibe mi consigliereste come primo acquisto? (apparte i dunlop)

    • non saprei, vorrei poter leggere le caratteristiche tecniche. il fatto che sia una copia esatta dell’originale come dicono sul sito non mi entusiasma affatto, per il problema delle impedenze di cui giĂ  detto sopra. mi risulta inoltre che per il true bypass nei pedali con led di stato, sia solitamente usato un interruttore 3PDT. è però possibile che sia stato usato il sistema cosiddetto “millenium bypass”, che grazie ad alcuni componenti aggiuntivi riesce a ottenere il true bypass anche con un DPDT.

      • mmm, capisco…
        Cmq peppe il Vodoo Lab micro vibe come ti sembra come primo approccio? Sapresti percaso dirmi dove poterlo trovare? Esiste un distributore qui in Italia della Vodoo? Grazie!

        • del Microvibe mi hanno detto che ha il solito problema: suona male dopo le distorsioni. fai un giro su boxguitar.com e vedi cos’hanno in fatto di vibe. io mi sento di consigliare il Voodoo Vibe, costa caro, ma ha anche il tremolo e tante regolazioni utili per personalizzare il vibe alle varie esigenze.

  9. ……. con i suoni puliti mi sono trovato molto bene ! … e con un tocco di phaser e’ il tipico suono di breathe ! …… mmmm sono daccordo con Giuseppe che messo in catena dopo un fuzz o overdrive si puo’ rimanere un po delusi !
    Tutto sta’ nell’usarlo con le mani di fata non pompandolo mai troppo !
    CIAO ! ALEX

    • in teoria, il suono di Breathe dovresti ottenerlo con soltanto il Vibe, al massimo per dare piĂą grinta al suono pulito quando si suona a bassi volumi si può aggiungere un booster come il Colorsound, o in mancanza aiuta anche un compressore non invasivo, come il Compulator.

  10. ciao
    è da un mesetto che sto cercando un’univibe e in giro mi hanno consigliato al posto del costoso DUNLOP UNI-VIBE un Marshall Supervibe. secondo voi è buono come pedale? si potrebbe utilizzare al posto del dunlop senza sentire una differenza abbastanza grande? me lo vogliono vendere a 100€ e invece il dunlop verso i 250/300€ dipende dal modello…

  11. in commercio ci sono una miriade di copie dell’univibe. gli originali e le copie identiche soffrono di un problema di impedenza troppo bassa nell’ingresso, perchè originariamente studiati per le tastiere e non per la chitarra, il che fa degradare il suono non poco. oggi ci sono molti apparecchi di qualitĂ  che hanno superato questo limite. io personalmente uso il Voodoo Vibe, che ha molti controlli e non è facile da regolare, ma ha a suo vantaggio un suono di alta qualitĂ  e la possibilitĂ  di intonare il suono del vibe alle distorsioni, grazie al controllo di “bias” regolabile. infatti molti univibe se messi in catena dopo le distorsioni (dove dovrebbero andare tutti gli effetti di modulazione) suonano malissimo, quindi molti decidono di metterli in catena prima di OD, DS, Fuzz, anche se Gilmour lo posizionava a valle. inutile dire che probabilmente il suo, montato in un modulo rack, era stato modificato ed adattato alle esigenze chitarristiche del suo personalissimo rig.
    quindi il mio consiglio a chi si approccia per la prima volta al Vibe, è quello di provarlo con le distorsioni prima di acquistarlo.

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