Da diverso tempo mi girava nella testa un’idea: modificare la pedalboard per avere due segnali di uscita “differenti” e collegarla ad un doppio amplificatore, per sentire “l’effetto che fa“!
Per prima cosa quindi ho modificato la pedalboard per avere una doppia uscita: le modifiche sono quelle descritte in questo articolo Aggiornamento pedalboard (V3) per bi-amp e quindi non sto qui a ripeterle.
Una volta sistemata la pedalboard, è venuto il momento di pensare alla parte di amplificazione.
Visto che mi sto trovando molto bene con la testata HIWATT T40Â ho deciso di continuare con questa testata e di prenderne un’altra uguale per il setup biamp.
Per chi non la conoscesse, ricordo brevemente, che si tratta di una testata della serie Tube Series, basata sulla versione Custom Studio/Stage.
Potenza di uscita 40W che possono essere ridotti a 20 con uno switch sul pannello frontale.
La sezione preamp è costituita da 2 valvole 12AX7 e una 12AU7, mentre la sezione finale è realizzata con quattro EL84.
Il suono del canale pulito (l’unico che uso!) è il tipico suono Hiwatt della serie Custom.
Per chi fosse interessato ad approfondire, qui trovate la recensione della testata HIWATT T40
Per le casse invece, ho deciso di cambiare un po’ rispetto al passato e di sperimentare qualcosa di nuovo… soprattutto per quanto riguarda i coni.
Le casse sono due 1×12, in configurazione semi open back.
Per i coni, come detto, volevo provare qualcosa di nuovo e così ho dedicato molto tempo ad una approfondita ricerca… fino a quando non ho trovato quello che stavo cercando: un cono forse non molto conosciuto, ma molto interessante l’EMINENCE TONKER.
Si tratta di un cono da 12″ con impedenza da 8 ohm o 16 ohm ed una potenza massima di 150W.
Frequenza di lavoro 70Hz-5.5kHz ed una sensibilitĂ di 102dB.
Il cono mi piace molto perchè ha una “botta” veramente impressionante, con una risposta molto lineare e corposa.
Collegato il tutto e fatti i primi test sono rimasto molto sorpreso della enorme differenza in termini di resa sonora… il suono acquista una grande profonditĂ e spazialitĂ … si ha la sensazione di una suono tridimensionale.
Ci sono diversi molti modi un cui si può usare una configurazione bi-amp: due segnali mono identici, un amp con il segnale pulito ed un amp con segnale distorto, un amp con segnale dry ed un con segnale wet… ci sono veramente tantissime combinazioni che si possono sperimentare… e come sempre (fortunatamente) non esiste una regola, ognuno è libero di usare la configurazione che preferisce.
Personalmente alla fine ho optato per avere due possibili configurazioni (modificabili con uno switch sulla pedalboard): due canali mono identici con l’aggiunta di un chorus (CE2) su uno dei due, oppure un canale con segnale dry (prelevato prima dei delay) ed un canale con segnale wet (uscita dei delay, senza dry) con l’aggiunta di un chorus (CE2) sul canale dry.
La configurazione che preferisco e che uso maggiormente è con due segnali mono uguali con l’aggiunta di un chorus CE2 su uno dei due.
Io userei una cassa con un cono diverso dal tonker, magari uno dei weber fc-12 che hai
Provati gli FC12 ed anche altri… ma in questo momento il Tonker è quello che mi soddisfa di piĂą in termini di suono e dinamica.
Io ormai da quattro anni suono fisso, sia dal vivo che in studio, con due amplificatori: segnale mono su entrambe ed emulazione di leslie su uno dei due.
Anch’io avevo fatto un esperimento simile!! ^^