Sul numero di settembre di Classic Rock, c’e’ un articolo di tre pagine nel quale si parla di David Gilmour e della sua esibizione con Jeff Back.
Nella terza pagina dell’articolo c’e’ una interessante intervista a Steve Rothery, chitarrista dei Marillion e autore di diversi progetti da solista, che parla di David Gilmour.
“Tutti i miei chitarristi preferiti, hanno quell’aspetto emozionale nel loro modo di suonare nel quale Gilmour si specializza: sustain lungo e linee melodiche.
Sostanzialmente, si tratta di suonare quello che la canzone richiede e niente di più.
Se qualcuno suona veloce per una ragione, va benissimo, ma la velocità priva di senso non ha mai fatto molto per me.
Molto di quello che Gilmour fa riguarda le sensazioni, l’emozione e l’atmosfera.
Si tratta di quella capacità che lui ha, di mettere qualcosa in una canzone che la eleva e quasi ne aumenti il senso, che contribuisca in modo che anche ascoltandola più e più volte, trasmette sempre e comunque una emozione.
Non si tratta solo di assoli, si tratta di cosa e come si suona l’intera canzone.
E David Gilmour, in questo, è uno dei maestri.”
Steve Rothery
ascoltatela bene la voce di gilmour.. soprattutto dal vivo.. è semplicemente magica.. ha un timbro pulitissimo, nessuna imperfezione, più che buonA estensione ed emoziona come poche… non ci credete??? ascoltate “on the turning away”, specie il live di delicate sound of thunder.. capirete cosa intendo… io canto da quando sono nato e vi posso assicurare che è una canzone mooolto meno facile di ciò che sembra… li la sua voce è a dir poco ipnotizzante… è il chitarrista migliore del mondo, ma come cantante non va messo in secondo piano.
Ah grande rothery… grandi marillion.. l’assolo di “the web” era il migliore degli anni 80… dopo quelli di david 😉 ciao!!!
Grande Francesco, alla prossima, ti aspetto per una jam infuocata con il ns nuovo batterista. Ciaooooo
Caro Rudi, peggio di un Visitor, faccio proprio impressione, un vero mostro da film horror…. Comunque….che goduria. Ciao
Luca io ti ho sentito e visto suonare….e la pelle d’oca la fai venire anche a chi ascolta. per cui speso i giovedì sera ci sono 2 VISITORS allienati con la chitarra in mano!! solo chi lo ama riesce a capire quello che diciamo e scriviamo in questo “blog” e noi LO AMIAMO!! MAGGGICO!!
Concordo pienamente con il pensiero di Rothery, e con i vostri commenti. Lo stile di Gilmoure dà delle emozioni che sono uniche.
Quando compongo uso il cuore e l’emozione. tante volte una nota qua e una la… certo mi capita di usare fraseggi veloci (ho suonato anche metal) solo se necessari e funzionali, ma quello che mi piace e che mi compiace è proprio il succo di tutto il discorso nell’intervista.
Ragazzi, sono d’accordo al 100%, David è un VERO musicista e un grandissimo chitarrista. Chi possiede queste due caratteristiche non suona per dimostrare quanto è bravo, ma per creare un’atmosfera e dare delle emozioni. E’ la stessa differenza che corre tra uno che si masturba in continuazione e uno che fà l’amore alla grande. Ecco, molti “chitarristi” in confronto a lui sono dei segaioli…. E’ difficile far capire queste cose a certa gente, ma tant’è…. Suono da 25 anni e ho un repertorio di circa 600 cover, moltissime delle quali però mi hanno stufato, ma quando suono Gilmour mi viene la pelle d’oca alta 10 cm. ancora adesso, ho cominciato ad ascoltarlo 30 anni fa, non mi sono ancora stufato e non mi stuferò mai. Il suo stile è il più unico e inimitabile. Grande David, grazie David
Quindi quando suoni Gilmour diventi tipo un “VISITORS” con quella pelle d’oca….
beh per la voce secondo me è nella normalità, bravo si ma non ha una voce chiassà come…
comunqe come suona secondo me… nessuno lo potra mai imitare del tutto! nemmeno al 50% ci si arriverà! rimane secondo me il migliore.
Come voce è meglio Roger Waters
Questa è grossa. Secondo me fra le voci dei due non c’è mai stata storia: quella di Gilmour è sempre stata molto più bella, capace di dare grandi emozioni come poche, e degno complemento della sua arte musicale. Waters non aveva un gran voce quando era giovane, e mi sembra sia anche peggiorata con l’età.
PAROLE SACRE! è questo che fa di Gilmour a mio parere un chitarrista, anzi un musicista, eccezionale.
Se in quella canzone, in quel punto ci va quella specifica nota, lui la mette e non ne mette una in più!!! GRANDE!!
Per questo non ti stanchi mai di ascoltare le sue canzoni perchè non sono mai forzate. E poi secondo me…ha anche una voce stupenda!!
wow! allora non sono solo io che la pensa così! sinceramente il 90% del discorso Steve Rothery è quello che ho fatto io ai miei amici all’incirca (questo è molto migliore). poi invece qui ci son anche altre cose scritte e concordo tutto pienamente. anche per me è così. anche se io e qualcun’altro che conosco soprannominiamo solo David Gilmour come il Maestro.
comunque mitici anche i Merillion!
P.S.
Giampaolo, alla fine della prima frase hai scritto David Gilmoure.
Giampaolo siccome ho notato che scrivi molto spesso Gilmoure invece di Gilmour, mi chiedevo se è legato al fatto che sei di Latina.
1. Non sono di Latina, abito in provincia di Latina ma non sono di Latina.
2. Non scrivo Gilmoure ma Gilmour.
3. Uso una tastiera wireless quindi capita a volta che agli errori di battitura si sommino problemi derivanti dalla tastiera wireless.
4. Se guardi la tastiera ti accorgerai che le lettere E ed R sono “confinanti”, quindi spesso capita che scrivendo si pigino entrambe senza volerlo.
5. Purtroppo questi sono errori di battitura dovuti alla fretta, visto che tenere aggiornato il blog richiede molto tempo (tra nuovi articoli, commenti da autorizzare e tutto il resto).
Pensavo fosse dovuto a questioni legate allo slang Laziale non voleva essere un inquadramento a una citta’ in particolare. A volte nelle cadenze piu’ o meno dialettali si verificano involontariamente storpiature alle parole che molto spesso si riportano anche scrivendo
No nessuno slang (men che meno Laziale… giammai!) 😉
…solo problemi legati alla digitazione